domenica 31 ottobre 2010

La cronaca del bus e del boat!

Ciao a tutti, sono due giorni che non ci facciamo vivi, ci scusiamo, ma per il primo giorno non avevo davvero nulla da scrivere, e ieri sera ero troppo stanco per scrivere.

Quando ci siamo lasciati nel precedente post del blog vi ho detto che avremmo fatto una vacanza, e in effetti sono seduto in una diversa camera d’albergo, e vi sto scrivendo da vicino a una finestra dalla quale si gode di una vista spettacolare, più avanti vi posto una foto.

Siamo a CAT BA’ un isola della baia di Halong, non ho girato molto nella mia vita, ma questo è sicuramente il più posto spettacolare che ho visto, le colline nascono direttamente dall’acqua, e sono centinaia, ognuna forma una piccola ma scoscesa isola, piena di vegetazione e di vita, pensate che sulla parete rocciosa davanti al nostro albergo hanno nidificato delle acquile che volteggiano senza sosta sulle nostre teste, bellissimissimo!

Ma cominciamo dall’inizio:

Ieri mattina levataccia, ci siamo alzati alle 06.30 del mattino, la partenza era per le 08.30, e con orrore ci siamo resi conto che il latte per la piccolina poteva non essere sufficiente per la durata della minivacanza, allora PapàIndianaJones si è avventurato in HanoiCity alle sette del mattino, fortunatamente ho trovato un negozietto che pareva avere anche articoli per bambini, ( di solito andiamo al supermarket ). Entro, goodmorning! Ma quando mai! Parlano solo vietnamita! Ok, sono preparato, gli mostro la foto del barattolo di latte, mi fa segno di no…. E adesso che faccio? Alzo la testa e dietro il mio amico viet scorgo il latte che mi serviva, è quello? Glielo indico con la mano? Si gira… haaaaa, quello! E mi dice qualcosa con il tono di chi ti dice: me lo potevi dire prima no? Per tutti coloro che dovranno venire in vietnam ricordatevi questo consiglio prezioso: i vietnamiti sono cortesi e simpatici, ma non solo hanno un'altra lingua, pensano diversamente da noi, quindi anche quando fanno cenno di avervi capito, non vi fidate mai! Ehehehhe

L’altra mattina eravamo in due al bar, ho ordinato due espresso e due croissant, si si si si con la testa, ma è arrivata con 2 caffè e 4 croissant!

Va bene andiamo avanti, con il barattolo del latte in polvere sottobraccio come se fosse selvaggina abbattuta a fucilate e espressione trionfante PapiIndianaJones torna in albergo in tempo per portare tutto giù nella hall e caricare il bus!

Ora, tu prenoti in una località turistica rinomata in tutto il mondo, spendi i tuoi soldini, e pensi che da quel momento in poi sia tutto in discesa…

Peccato che siamo in Vietnam, e qui nulla è semplice, quindi è arrivato un bus mini, immaginatevi 17 persone più 7 enfant, più le valigie, tutte stipate in un minibus, che non vi posso spiegare come, ma siamo riusctiti a far entrare tutto più noi stessi, vi posto una foto.

Saliti sul bus la guida ci ha illustrato il viaggio, 4 ore di bus che diventeranno 5 ( non possiamo andare veloci, massimo 40 all’ora, ci sono poliziotti dappertutto), 2 ore di battello che diventeranno 3. A questo punto ho cercato di scappare, ma l’autista ha detto che avrebbe tenuto in ostaggio la mia famiglia quindi mi sono rassegnato.

Non sto a descrivervi il viaggio in bus che è stato di una noia mortale, a parte la fermata che ufficialmente era per la toilette, ma ufficiosamente era per entrare in un megasupermarket con entrata e uscita opposte, quindi ce lo siamo dovuti sorbire tutto, anche perché l’autista ci ha scaricato da una parte, e ci è venuto a prendere dall’altra. Tra i portafogli dei mariti ho visto morti e feriti alla fine della traversata.

Bene, arrivati ad HALONG ci siamo imbarcati in una tinozza, che al confronto il battello che fa la spola tra villa sangiovanni e messina è l’ammiraglia della costa crociere.

A bordo è previsto il pranzo, cominciano a recapitarci piatti di pesce e altro che non so definire, ma la pulizia lascia molto a desiderare, comincio a considerare l’idea di saltare il pranzo, ma mi sembra scortese, prendo un piatto con sopra dei granchi grandi quanto la mia mano, e mi faccio coraggio, ne sollevo uno e sotto indovinate cosa c’è? La sopresa! Insieme ai granchi abbiamo cotto un bellissimo esemplare di scarafaggio vietnamita grosso come il mio pollice! A questo punto me ne frego della cortesia e vado a farmi un giro sul ponte.

Salito sul ponte non senza rischiare la vita su una scaletta malferma mi perdo nella contemplazione del paesaggio, è proprio una cosa da vedere, se vi capita, passate da questo posto….

Per farla breve attracchiamo su una specie di pontile esultando perché siamo arrivati, ma quel burlone della nostra guida ha in serbo per noi un'altra sorpresa che ha ritenuto di dirci solo a questo punto: visto che ci è piaciuto tanto, prima di arrivare all’albergo ci facciamo un'altra oretta di bus!

Penso che se fossimo stati altrove lo avremmo menato pesantemente, ma visto che tanto indietro non si poteva tornare ci siamo rassegnati alla cosa e siamo saliti su un pulman tutto ruggine.

Dopo un ora di tornanti siamo arrivati che era buio, e quindi ci siamo tuffati nei letti esausti non sapendo bene dove fossimo capitati.

Questa mattina però ci siamo svegliati in una stanza fresca e pulita, con quest spettacolo alla finestra…


dalla camera


spiaggia


due bellezze locali

un mammo

giovedì 28 ottobre 2010

L'ufficialità delle cose...

Ebbene è ufficiale, la signorina Swami è ufficialmente nostra figlia, nonché (era un sacco di tempo che volevo scrivere "nonché" sul mio blog) sorellina ufficiale di Lien.

Questo grazie alla cerimonia celebrata in data odierna nella quale un funzionario, o meglio una funzionaria, del governo Vietnamita in maniera molto formale ci ha consegnato i documenti e di fatto la bambina (l'ha presa dalle nostre braccia e ce l'ha riconsegnata).

"Questo ufficio ha ritenuto che non ci sono impedimenti al fatto che la bambina diventi vostra figlia"...

riflettevo che se mi avessero detto che qualche impedimento c'era avrei scatenato la seconda guerra del Vietnam, e io non sono americano, sono italiano, peggio per loro! eheheheh

ormai Swami è figlia nostra fino al midollo, è incredibile il legame che si crea in così pochi giorni, ci sembra di conoscerla da una vita, ormai sappiamo quando sta bene, quando è a disagio, se piange per la pappa o per il sonno, o per la cacca (beh questa è facile), se è arrabbiata o se vuole giocare, insomma, siamo in sintonia...

Seduto al pc ripercorro le immagini di quanto abbiamo vissuto in questi giorni, mi rendo conto di quanto la parte razionale di noi lavori molto velocemente: prendi, parti, aereo, albergo, pannolini, latte in polvere, vai in istituto, prendi la bambina, hai portato il bavaglino? ecc., mentre il nostro cuore e la nostra mente lavorano sottotraccia.
E' in questi momenti in cui siamo qui tutti e quattro, in cui ci è permesso di vivere solo per noi, che si crea quel legame forte tra genitori e figli adottivi, è in questo momento che diventiamo una famiglia, papà-mamma-lien-swami, lien-swami-mamma-papà, papà-lien-swami-mamma, ci combiniamo e ci ricombiniamo, ma siamo comunque una cosa sola...

quindi, grazie Vietnam che ci hai dato il pezzo di carta, ma grazie ancora di più perchè ci hai dato le due cose più importanti e belle della nostra vita, le nostre figlie (L)

Scrivere quello che sento riguardo alla mia famiglia è sempre un emozione forte (fazzoletto, soffiatina veloce), ma mi fa sentire bene...

ma adesso meglio passare alla cronaca:

Questa mattina dovevo andare all'ufficio immigrazione per fare richiesta del passaporto, ma l'appuntamento è saltato, ne ho approfittato per fare colazione all'italiana, cosa non frequente da queste parti.
Di seguito tornato in albergo mi sono unito alla famigliuola per la prepazione in vista della cerimonia.
Ore 12.00 ristorante italiano, ( mi sa che oggi ho fatto troppe cose all'italiana)
ore 14.00 taxi, ci siamo recati nel luogo dove si sarebbe tenuta la cerimonia
ore 14.30 inizio dei lavori, eravamo tre coppie, chi chiamano per primi? noi! (per chi non lo sapesse siamo raccomandati) nonostante quanto scritto traparentesi non ci rendiamo conto che stanno chiamando noi per un po di secondi, il referente è venuto a prendermi mentre fissavo la telecamera con la faccia da ebete: "tocca a te, cosa fai? muoviti!" (strafiguraimm....)
va bene, allora, controlliamo i documenti, e distribuiamo a pioggia 7-8 firme sui documenti stessi, sul banco c'è un registro debitamente compilato con le miniature dei nostri figli, c'è anche Swami, una foto che non ho, quasi quasi me la frego... ma non si può andiamo avanti, foto di rito, consegna del bambino, e raccomandazioni:
- dovete avere cura dei bambini che vi affidiamo ( certo, ho fatto tutta sta fatica e poi non lo curo...)
- dovete proteggerli, istruirli, educarli, bla bla bla ( si si si ok, poi?)
- dovete fare le relazioni e mandarci le foto così vediamo come stanno ( che rottura però, va bene anche questo)
- ok potete andare

nel frattempo i tre papà si scambiavano macchine fotografiche e telecamere, io faccio la foto a voi, tu la fai a noi, poi la facciamo a loro... insomma, grosso casino, e alla fine grossa, festa, mi scappa un: "facciamo un applauso?!?!" e il referente: "ma sei scemo? mica siamo al circo qui", rimango con le mani aperte come una scimmietta senza piatti da suonare, questo referente è un amore di ometto...

bene, questo è più o meno il racconto di quanto accaduto oggi, siamo come sempre stanchi ma felici, tra l'altro sabato partiamo, visto che le bimbe se la cavano andiamo alla baia di Halong, non che io fossi così convinto di andarci, ma:
- la moglie mi ha detto che me lo avrebbe rinfacciato per tutta la vita
- tutti i nostri compagni di avventura ci vanno
- in effetti non è che ci veniamo tutti gli anni in vietnam e questo posto è decantato come uno dei più belli della terra
ok ci andiamo, e così abbiamo trovato il modo di spendere quei quattro soldi che forse eravamo riusciti a salvare...

buonanotte amici miei...










questa era una didi nell'istituto in cui tre anni or sono incontrammo Lien! carramba!

mercoledì 27 ottobre 2010

Espressioni...

Ciao Lien, come va con la sorellina?


































Ok, cosa vuoi, pasta o riso?, no dico RISO!!!
hehehehe

Ps: domani abbiamo la cerimonia, e poi una breve vacanza al mare, spero di riuscire a scrivere sul bolgghe!
ciao!

martedì 26 ottobre 2010

MATRIOSKO!

SI SI...
NO NO...
MA... E' TUTTO SOTTO CONTROLLO!

ps: ma cosa stanno guardando le due sorelline? mah...

lunedì 25 ottobre 2010

Goodmorning Vietnam!

Semba una vita, ma sono passati solo sei giorni sei...
Arriviamo a sera sconvolti ed esausti come due soldati americani al termine di una giornata di guerra contro i vietcong, e guardate che le similitudini ci sono tutte e!
anche noi abbiamo i nostri vietcong contro cui combattere, e anche noi disponiamo di risorse superiori delle nostre "nemiche" con gli occhi a mandorla.
Eppure, ci mettono comunque alla frusta!
E pensare che per il momento agiscono separate! figuriamoci quando capiranno il valore della coalizione!
quasi quasi alzo bandiera bianca preventiva!!!
heheeh
no no, questa guerra è nostra, loro saranno pure vietnamite, ma noi siamo Italiani! cioè, mica lo sanno in vietnam cosa vuol dire avere uno psiconano come premier!
heeheheh

Va bene dai, passiamo alla cronaca: oggi giornata dedicata alla visita medica presso la clinica francese di Hanoi.
Grossa emozione e sorpresa quando abbiamo scoperto che la dottoressa che doveva visitare la piccola è la stessa che ha visitato Lien, con tanto di incontro e complimenti reciproci.
La piccola sta bene, pesa 5.3 kg, e misura 60 e rotti cm, abbiamo provato anche i riflessi, controllato cuore e polmoni, per questi ultimi ho dato garanzia io di buon funzionamento, testati personalmente quando è contrariata urla come un bonobo in amore, ininterrottamente fino ad obiettivo acquisito..., di solito si tratta del bibe.
Dopo la visita, l'allegra compagnia si è spostata al "Frescos", (no, non fuori, che comunque qua non è fresco fuori) ristorante australiano, abbiamo mangiato benone, e poi passeggiata in mezzo al traffico di Hanoi fino al centro commerciale, e qui grossa rovina di papà con mamma che entrava e usciva dai negozi.
Dovete sapere che qui il vestiario costa meno....molto meno, quindi la mamma cerca giustamente di apporfittarne, oggi le ho detto che, una volta entrata in un negozio, avrebbe fatto prima a dire quello che non comprava, giusto così per non perdere tempo, mentre io mi frusto alla cassa.
PEnso di avervi tediato abbastanza, vi lascio a qualche foto che valgono più di mille parole...
buona notte amici



Per chi non lo sapesse Rubi non c'è più, è andata via, ma io non ne sto sentendo la mancanza, chissà perchè? :-D ehehehhe

Due cuori e un passeggino (L)


Mamma seria --> Figlia seria


Ci somigliamo già non è vero?


Una simpatica Fan di Clooney che mi ha scambiato per lui, mi sembrava brutto disilluderla...


Ancora le mie patatine...

ok ok Ketty le Nostre patatine... uff

sabato 23 ottobre 2010

Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr. Hyde

Lo so, lo so, mi direte: te lo avevo detto, normale che sia così, succede in tutte le famiglie quando arriva il secondogenito, ecc….

Ma io in qualche modo mi ero illuso che potesse andare tutto liscio come l’olio, non me lo aspettavo, perchè Lien è sempre stata bendisposta verso la sorellina, e perchè ersa entusiasta del viaggio, ma da quando è arrivata Swami ( e sono solo due giorni scarsi) Lien si è trasformata!

Non vi spaventate, a vederla è sempre la stessa, :-D :-D :-D

Ma avete presente piccola peste? Ecco lei ne sta combinando una dietro l’altra come non aveva mai fatto fino ad ora, inoltre è tesa come una corda di violino, è sgarbata e capricciosa.

Insomma, cerca di attirare l’attenzione in ogni modo, anche quelli più pericolosi.

Diciamo che a questo ha contribuito il fatto che le abbiamo scombussolato la vita strappandola alla routine quotidiana, facendole attraversare mezzo mondo in aereo, immergendola nel caos e nell’umidità di Hanoi, presentandole la nuova sorellina, e non avendo praticamente orari, il tutto in 4-5 giorni no stop.

Siamo scombussolati anche noi, ma lei è davvero fuori, infatti oggi abbiamo ricominciato il rispetto degli orari dei pasti e delle nanne, perché altrimenti scleriamo tutti.

Dobbiamo lavorare per tranquillizzare Lien sul fatto che la sorellina non le toglie nulla sotto nessun punto di vista, anzi aggiunge, e sull’organizzazione della famigliola, ma abbiamo tempo e non abbiamo altro da fare in questi giorni, quindi sono stanco ma ottimista!

Tra l’altro noi abbiamo le nostre strategie, ma se avete consigli siamo tutt’orecchi!

Buonanotte!!!


Eccola la mia patatina in completo Viet-Style, accanto a un fiore di loto:


ieri mi ha detto: Papà, stasera andiamo a dormire a casa a Volvera?

Piccola mia ne abbiamo per altre tre settimane, tanto che mi sa che quando torneremo a casa mi chiederai se torneremo a dormire qui :-D

venerdì 22 ottobre 2010

L'incontro 2


Solo ieri scrivevo dei punti di contatto tra questa esperienza e quella precedente, tutto o quasi uguale, quindi ti fai due conti e dici: mica l’emozione sarà forte come l’altra volta, in fondo ci sono già passato, so cosa mi aspetta…

E invece:

BOOOOOOMMM!!!!!

Più si avvicina il momento, più il cuore accellera i battiti, e la razionalità viene meno, non c’è scampo, puoi essere la più compassata e ragionata delle persone, ma ad un tratto ti ritrovi con un esserino che prima ti scruta per capire chi sei, e un istante dopo ti dona tutta la fiducia del mondo appoggiando il suo viso sul tuo petto e tirandosi su verso l’incavo del tuo collo dove la forma della sua testolina si incastra perfettamente, e una manina di un piccolo che non si può descrivere si apre sulla tua guancia a mò di presa sicura…

Lien l’ha subito abbracciata e baciata, correva da tutti a dire che Swami è la sua sorellina e che lei le avrebbe regalato tanti giochi, ma quando siamo saliti in macchina ha subito messo in chiaro che il tragitto di ritorno lo avrebbe fatto lei in braccio alla mamma e non Swami, con sommo piacere del papà che si è spupazzato la newentry per un paio d’ore.

Abbiamo passato la giornata cercando di renderci conto, devo dire che non è ancora del tutto chiaro, dobbiamo abituarci, ma faremo in fretta, adesso se non stai guardando Lien è perché hai in braccio Swami, e se non hai in braccio Swami, è perché stai badando a Lien…

Ma come fanno quelli che ne hanno 3 piccoli?!?!?

Sicuramente abbiamo bisogno di rodare, ma di tempo ne abbiamo…

Adesso sono al pc perché una s’è accoppata da sola dopo il bibe, e l’altra sta guardando un cartone con la mamma…

Buonanotte da:

Ruggiero Ketty Lien e Swami









giovedì 21 ottobre 2010

La Vigilia, appunti...

Eccoci qui alla vigilia dell’incontro con Swami, Lien fatica ad addormentarsi, le abbiamo sconvolto la vita in questi giorni, il viaggio, posti nuovi, volti nuovi, i bimbi che oggi si sono aggiunti al gruppo, la prospettiva di vedere finalmente la tanto nominata sorellina… sono tante cose per noi adulti, figuriamoci per la una scricciolina di 3 anni e mezzo…

Comunque c’è la mamma che le sta cantando una ninna nanna, da domani dovrà cantarla in stereofonia, ci saranno 4 orecchie da impegnare, heheheh

Scusatemi se salto da un argomento all’altro, sto scrivendo così di getto e non ho la forza ne l’intenzione di mettere in ordine, sono appunti…appunto; ma sono convinto che mi capirete…

Oggi abbiamo conosciuto i primi due bimbi della compagnia: Hoan, e Hong Son, sono meravigliosi ovviamente, ma quello che mi sorprende sempre è vedere la trasformazione dei neogenitori dopo l’incontro, è una cosa difficile da descrivere, ma sono persone diverse…

è l’espressione che avremo anche noi domani dopo l’incontro con Swami probabilmente, la riconosco perché l’ho vissuta sulla mia pelle, chi ci è passato sa cosa intendo…

Ecco, mentre scrivo Lien si è addormentata, è rannicchiata sul lettone, non posso esprimere scrivendo quanto le voglio bene, ma posso scrivere che farò di tutto per non farla mai sentire sola o trascurata, specialmente adesso che la sorellina attirerà tantissime attenzioni…

Quando sono partito alla volta di Hanoi avevo il timore che tornare avrebbe disilluso le mie aspettative, i ricordi che avevo in testa “mitizzati” dal passare del tempo, e invece no, è sempre quello splendido posto che ci ricordavamo, odori fortissimi, colori, caos,la frutta!!! Stupenda, tutto uguale heheheeh, pensate che fortuna, siamo riusciti ad avere la stessa camera della volta scorsa, la 204, è stupendo scrivere nello stesso blog dallo stesso tavolino, stesso pc… no no il pc l’ho cambiato :-P :-D hehehehe

Va bene, risento ancora dell’orario italiano ovviamente e stento ad andare a dormire, mamma Ketty addormentata Lien si è messa a preparare le cose per Swami, mi fa vedere ora un ciuccio, ora un pannolino, vado a darle una mano e poi facciamo la nanna, che domani dobbiamo essere in forma per Lien e per Swami.

Buonanotte a tutti coloro che ci vogliono bene…







Sull'aereo: Ketty e Lien sorridono, BEATA IGNORANZA




Sorrido pure io, ma è un puro sorriso di cirtostanza :-D



bangkok




Aerero bangkok-hanoi



LANDED!!!




Semplicemente Fantastica la Frutta Viet!



CENA



WEST LAKE